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Il cavallo Haflinger - Avelignese
Da piccoli cavalli locali e il mezzosangue arabo 133 El`Bedavi XXII (1868), con lo stallone 249 Folie come fondatore della razza Haflinger.
Un incrocio, da parte degli stalloni, con un cavallo di un’altra razza, dopo lo stallone Folie, non è permesso. Per le cavalle valgono le direttive del Registro di selezione del 1920. L’allevamento di avere dei purosangue è un orientamento primario nell’obiettivo di selezione dell’Associazione Allevatori Haflinger del Tirolo, che per questa razza tiene anche il registro genealogico. Stalloni e cavalle devono quindi attualmente essere purosangue da 20 generazioni. Ogni aggiunta di sangue estraneo è vietata dal registro di selezione e il sangue “estraneo” dev’essere dello 0,0%.
Il mantello deve essere sauro nelle sue gradazioni, con pelo lungo e luminoso.
Non sono desiderate impurezze di colore nel colore base del mantello e sono giudicate negativamente, fino a portare all’esclusione dal libro I e II. Le impurezze di colore del pelo lungo non sono desiderate e sono giudicate negativamente, fino a portare all’esclusione dal libro I e II.

Le marcature della testa non sono desiderate ma non è una condizione; troppe marcature non sono desiderate e possono portare fino all’esclusione. Le balzane non sono desiderate ma non sono giudicate negativamente fino a una balzana a metà stinco, due balzane sono giudicate con un punto negativo, tre balzane con due punti negativi, quattro balzane portano all’esclusione dal libro I e II. Balzane sopra il garretto portano anche all’esclusione dai libri I e II.
Misure richieste da 140 cm a 150 cm. La misura minima non può essere superata verso il basso, il non raggiungimento porta all’esclusione dal libro I e II. La misura massima può essere superata in caso di giudizio positivo dell’aspetto esterno.
È desiderato l’aspetto di un cavallo elegante e armonioso. Ne fa parte una testa asciutta e marcata con grandi occhi, un collo ben formato, un dorso sufficientemente lungo ed elastico, una buona groppa non troppo corta e non troppo inclinata, muscolatura marcata e arti netti con buone articolazioni. Stalloni e fattrici devono possedere una sessualità ben marcata. Non è desiderato particolarmente un aspetto rozzo, tozzo, non sportivo, una testa grossolana, contorni non ben definiti, arti poco netti e una struttura di base rozza o con sessualità poco marcata.

È desiderato

  • 1. La testa dev’essere nobile e asciutta, la grandezza deve armonizzare con quella del cavallo, l’occhio grande e orientato in avanti e le narici larghe. La testa deve possedere anche libertà di movimento, una corretta posizione dell’orecchio e buona apertura del canale inframascellare.
  • 2. Il collo deve avere una lunghezza media e attacco leggero alla testa, non troppo largo e armonicamente unito al tronco.
  • 3. Un garrese marcato, prolungato verso il dorso e una spalla lunga, ben inclinata e aderente al tronco sono le caratteristiche principali degli arti anteriori.
  • 4. Il dorso dev’essere di lunghezza media, elastico e muscoloso e deve unire nel movimento oscillazione, portata ed equilibrio.
  • 5. Gli arti inferiori devono avere una groppa lunga, mediamente inclinata, non troppo divisa ma ben muscolosa. La coda non dev’essere attaccata troppo in basso.
  • 6. Il tronco deve avere una suddivisione armoniosa in parte anteriore, centrale e posteriore.
  • 7. La struttura del corpo deve convincere soprattutto con una postura corretta e arti ben marcati, con pastoie larghe e piatte e un garretto largo e robusto. Visto da dietro e da davanti, la posizione degli arti dev’essere dritta, visto lateralmente sono desiderati gli arti anteriori dritti e un arto posteriore con un angolo di ca. 150° al garretto e un asse degli zoccoli dritta con ca. 45°-50° al terreno. Le pastoie devono essere dritte e robuste. Gli zoccoli tondi, netti e duri.
  • 8. L’andatura dev’essere il più possibile regolare, elastica e ritmica, senza gravosi difetti.
  • 9. Il cavallo deve avere un passo ampio e mediamente rilevato.
  • 10. Soprattutto vale come obiettivo della selezione un carattere eccellente senza difetti e un temperamento equilibrato.

Non è desiderato

  • 1. Una struttura disarmonica e una mancanza di marcata sessualità.
  • 2. Una testa grossolana o troppo grande, un naso a volta ma anche una testa troppo piccola o larga. Lo stesso vale per difetti di dentatura. L’orecchio non deve essere troppo lungo.
  • 3. Un collo corto, pesante o attaccato troppo in basso.
  • 4. Una spalla piccola, troppo inclinata, un garrese corto o poco marcato.
  • 5. Un dorso troppo corto o troppo lungo, debole o troppo duro, sterno poco disceso tra i gomiti
  • 6. Una groppa corta o dritta con un attacco alto della coda o una groppa troppo larga o divisa.
  • 7. Arti non corretti: articolazioni piccole, sottili o chiuse, arti deboli o troppo robusti, pastoie inclinate, troppo lunghe o troppo deboli o zoccoli troppo piccoli o inclinati, soprattutto orientati troppo verso l’interno o l’esterno, così come posture scorrette degli arti, come ad es. ginocchia arcuate verso l’interno, ginocchia arcuate verso l’esterno, punte degli arti divergenti o convergenti, garretti vaccini, posteriori dritti, posteriori sotto di sé, ecc.
È desiderata un’andatura fluente, regolare e ampia (passo 4 battute, trotto 2 battute, galoppo 3 battute).
L’andatura al passo dev’essere sciolta, energica e sublime con una netta alzata e un netto appoggio. L’andatura al trotto e galoppo dev’essere nella fase di sospensione elastica, energica, leggera e dotata di un sollevamento e bilanciamento naturale. La spinta del posteriore deve trasmettersi all’anteriore lungo un dorso sciolto ed elastico. È desiderato un po’ di movimento delle ginocchia. Soprattutto nel galoppo va mostrato un andamento verso l’alto e il basso.
Non sono desiderati soprattutto movimenti brevi, piatti o non elastici con un dorso rigido, movimenti pesanti o non ritmici o oscillanti, dondolanti, altalenanti, girevoli, ondulatori o un’azione troppo pronunciata delle ginocchia.
È desiderato un cavallo di forte carattere, docile, robusto, di molteplice impiego, efficiente e produttivo, facile da foraggiare, resistente, di facile acclimazione e adatto a tutti gli impieghi.
Questi impieghi sono soprattutto per equitazione, attacchi, volteggio, più per il tempo libero e meno per le discipline sportive, ma anche per usi lavorativi e come cavallo da soma e da tiro.

Cos’è esaminato?

  • 1. Carattere e temperamento
  • 2. Aspetto esteriore
  • 3. Andatura (passo e trotto)
  • 4. Difetti di salute

Cosa valutano i giudici internazionali (dall’elenco dei giudici dell’Associazione Mondiale Haflinger)?

  • 1. Carattere e temperamento
  • 2. Aspetto esteriore
  • 3. Andatura (passo e trotto, desiderato anche galoppo)
  • 4. Difetti di salute
  • In occasione della selezione e dell’iscrizione al registro allevatori può essere esaminata
L’iscrizione al registro e la selezione degli stalloni sono decisioni definitive, come anche i giudizi d’allevamento nominati in precedenza. Le decisioni non possono a posteriori più essere riviste verso l’alto o verso il basso o in una successiva dimostrazione. Il fallimento nel punteggio minimo comporta un’esclusione definitiva.
Le dimensioni per l’iscrizione al registro sono prese all’età di 3 anni. Queste misure corrispondono alle misure minime e massime prescritte nell’obiettivo della selezione.
Il fallimento alla misura minima in età di 3 anni comporta l’esclusione definitiva dal registro ufficiale. Una presentazione dei cavalli dall’area d’allevamento del Tirolo è possibile solamente in età da 0 a 4 anni - a quest’età aumentano però le misure minime.

Una misura definitiva è presa in età di 6 anni e annotata nel registro d’allevamento.